Il lago artificiale Paranoá di Brasilia è stato realizzato nel 1959, tre anni dopo la nascita della città, partendo da zero “en el medio de la nada”, come disse il presidente Juscelino Kubitschek, che aveva ordinato la costruzione di questa città surreale, disegnata dal visionario architetto Niemeyer come una “curva dinamica, come le onde dell’oceano”. Il lago è stato creato costruendo una diga sul fiume Paranoá; lo scopo era aumentare il grado di umidità del terreno, dato che Brasilia è naturalmente molto secca. Nel 1987 Brasilia è stata registrata come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, l’unica città costruita ex novo nel ventesimo secolo. Era nota come “isola fantastica” per la sua architettura moderna e la sua pianificazione urbana utopica. Il lago è attraversato dal ponte Juscelino Kubitschek (in onore del presidente), icona architettonica della città e ritenuto il più bello del mondo. È stato progettato dall’architetto Alexandre Chan; il peso della stravagante struttura è sostenuto da tre archi d’acciaio su piani diversi, come il triplo rimbalzo di una pietra lanciata nell’acqua.